Un poliziotto spara ad una gamba di un giovane che aveva avuto una lite con suo figlio. Accusato di lesioni aggravate.
L’episodio è avvenuto due notti fa a Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta. Un poliziotto di 49 anni ha sparato e ferito ad una gamba un 18enne. Il giovane aveva avuto una lite con suo figlio poco prima. Ora il pubblico ufficiale è accusato di lesioni aggravate. Secondo i carabinieri, il poliziotto non avrebbe usato la sua pistola d’ordinanza ma un’arma clandestina.
Il ragazzo ferito alla gamba da due colpi di arma da fuoco è stato subito portato in ospedale. Dopo qualche ora i carabinieri hanno fermato il poliziotto che è ora agli arresti domiciliari. La pallottola lo ha ferito in maniera abbastanza superficiale, infatti i medici hanno emesso una prognosi di 7-8 giorni.
La lite che ha innescato tutto
La lite tra il giovane ferito e il figlio del poliziotto pare sia scoppiata tra tre o quattro ragazzi in una piazza molto frequentata del paese nel casertano. Sulla vicenda si è espresso il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. “Quanto è accaduto nella tarda serata di sabato nel casertano è inammissibile. Una scena da Far West. Ennesimo episodio di violenza dilagante. Da un lato una gang che pesta un ragazzo, dall’altro una reazione assurda e spropositata. La giustizia privata sta diventando la soluzione alla criminalità. Occorre porre un freno a questa terribile anarchia”.